La camera Dafne è una doppia confortevole con letto matrimoniale dotata di climatizzatore, TV e bagno in camera con annesso set cortesia, balcone panoramico vista mare e wifi free.
Il mito Il nome Dafne significa “lauro”, alloro, e costei fu il primo amore del dio Apollo. Si diceva che Dafne fosse figlia del dio fluviale Ladone e della Terra. Apollo si vanto’ perche’ aveva compiuto azioni di gloria e Cupido, geloso, decise di farlo innamorare della ninfa Dafne. Creo’ due frecce una con la punta ben acuminata fatta di oro (destinata a infliggere l’amore di Apollo verso Dafne) e l’altra con la punta stondata fatta di ferro (destinata a far respingere l’amore di Apollo verso Dafne). Altri narratori le attribuivano per padre il dio fluviale Peneo, cui apparteneva la valle di Tempe in Tessaglia. Sacerdotessa di Gea, Dafne era una ninfa amante della propria liberta’, simile ad Artemide: ella non solo conquisto’ il cuore di Apollo, ma anche quello di un giovane mortale di nome Leucippo, “quello dei cavalli bianchi”. Leucippo si travesti’ da donna per potersi accostare a Dafne. Secondo alcune fonti le sacerdotesse decisero, forse per suggerimento di Apollo, di effettuare nude i loro riti, secondo altre fonti durante il bagno, tuttavia cio’ porto’ allo smascheramento di Leucippo che mori’ ucciso dalle stesse fanciulle. Fu il momento in cui Apollo, approfittando della caduta del nemico in amore, si dichiaro’ a Dafne, ma fu respinto. Il dio si mise all’inseguimento della fanciulla che era corsa via spaventata, e stava quasi per raggiungerla quando Dafne, invocato l’aiuto di Gea o del padre, si trasformo’ in un albero di alloro. Da allora fu l’albero preferito di Apollo, che ne porta i rami come una corona.